Ritrovamento Straordinario a San Giuliano Milanese: Quattro Giganti di Pietra emergono dalla Storia”
Quattro giganti di pietra emergono dalla Storia a Rocca Brivio
Nel cuore di San Giuliano Milanese, un evento straordinario ha catturato l’attenzione della comunità locale e degli appassionati di storia e cultura. Il 15 novembre 2023, i volontari dell’Associazione Rocca Brivio, impegnati nella manutenzione del verde circostante, hanno fatto una scoperta che potrebbe cambiare la percezione della storia locale: quattro imponenti giganti di pietra, noti come “telamoni” o “omenoni”, sono emersi dall’oscurità del terreno che li ha celati per anni.
Queste maestose figure maschili, alte oltre due metri ciascuna, sono state utilizzate in passato per sostenere le architetture nobiliari e adornarne l’aspetto. La loro presenza all’aperto, in uno spazio intorno alla Rocca, ha aggiunto un nuovo capitolo alla storia locale, portando alla luce un patrimonio artistico e culturale finora sconosciuto.
Il presidente dell’Associazione Rocca Brivio, Luigi Ventura, ha avanzato l’interessante ipotesi che queste statue potrebbero essere giunte a San Giuliano Milanese durante la gestione dell’Ordine dei Servi di Maria negli anni ’60 e ’70. Questa scoperta affascinante apre le porte a un’indagine più approfondita sulla storia della zona e sulla sua connessione con istituzioni storiche.
La Soprintendenza, chiamata a gestire la cura e la conservazione di questo straordinario patrimonio, sta già avviando gli adempimenti necessari per garantire il recupero e la preservazione delle statue. L’importanza di queste sculture va oltre il loro valore estetico: rappresentano un tassello prezioso nel mosaico della storia locale, collegando il presente con un passato che rischiava di essere dimenticato.
Il coinvolgimento della Soprintendenza testimonia l’impegno delle autorità nel preservare e valorizzare il patrimonio culturale della regione. Questi quattro giganti di pietra diventano così parte integrante di una collezione di “gioielli” custoditi nella Rocca, arricchendo ulteriormente il patrimonio artistico della comunità.
Il ritrovamento di queste sculture non solo sottolinea l’importanza di preservare il passato, ma anche di continuare a esplorare e riscoprire la ricca storia di San Giuliano Milanese. L’entusiasmo generato da questa scoperta suggerisce che ci potrebbero essere ancora molti segreti sepolti sotto la superficie, pronti ad essere rivelati dagli sforzi congiunti di volontari, appassionati e istituzioni dedite alla conservazione del nostro patrimonio comune.
Fabrizio Cremonesi