Santa Barbara
È una chiesa parrocchiale di San Donato Milanese, posta al centro dell’insediamento di Metanopoli
È stata progettata dall’Architetto Mario Bacciocchi, voluta da Enrico Mattei, all’inizio degli anni cinquanta, nel quartiere di Metanopoli, sede direzionale dell’ ENI.
La chiesa fu dedicata a Santa Barbara in quanto patrono delle attività minerarie e pertanto anche delle attività di ricerca e produzione di idrocarburi.
L’edificio ecclesiastico fu completato nel 1954 e fu eretta in parrocchia nel 1963.
La chiesa di Santa Barbara è situata in una grande piazza, al suo fianco la casa parrocchiale, il Battistero e il campanile.
La facciata, a forma di capanna si presenta con un forte cromatismo che richiama le cattedrali toscane.
Alla base della chiesa è presente un portico che ripara i tre portali di ingresso.
Il Portone principale è stato disegnato dai fratelli Arnaldo e Giò Pomodoro.
L’interno è a navata unica, con transetto di larghezza limitata ed è corredato da numerose opere d’arte, molte delle quali sono i pannelli che decorano il soffitto, dipinti di Andrea Cascella, la Via Crucis di Pericle Fazzini, le pale della Madonna della Speranza di Bruno Cassinari, la Cappella di Sant’Ambrogio di Franco Gentilini.
Dietro l’altare un mosaico absidale della Crocifissione ad opera di Fiorenzo Tornea, riempie tutta la parete, il terzo per grandezza tra i mosaici a parete in Europa e il primo in Italia.
L’illuminazione del presbiterio proviene da un lucernario superiore. L’accesso ai disabili è agevolmente permesso dall’ingresso posto sulla sinistra.
La chiesa di Santa Barbara è stata inserita nel progetto di Marketing Territoriale ideato da Bicipolitana Network, dipartimento dell’Associazione N>O>I Network Organizzazione Innovazione, nel Bilancio partecipativo del 2015/2016.
Un progetto innovativo che vede la presenza di cartelli stradali dislocati lungo il tracciato della ciclovia M3 / Peschiera Borromeo, con indicazione dei tempi di percorrenza sia in bicicletta, sia piedi, risparmio di CO2 e con la presenza di QR Code su ogni cartello per valorizzare e dare più visibilità a luoghi e punti di interesse del territorio, consentendo ai cittadini sandonatesi e non di individuarli facilmente e sfruttarne appieno tutte le potenzialità.