
L'ecomuseo della Vettabbia e dei Fontanili APS nasce per valorizzare il patrimonio.
È un ecomuseo territoriale che si estende lungo le arterie stradali
della SS9 Via Emilia e della SP ex SS451 Paullese #bassomilanese
Parlano di noi
dal web
E’ stata l’esperienza degli ecomusei attraverso il racconto di due esperienze fortunate nel nostro Paese al centro del secondo webinar del ciclo “#Dialoghi di sostenibilità”, l’iniziativa promossa gruppo tematico di INU Giovani “Sostenibilità e Climate Change”. Il dialogo è stato moderato da Elisa Privitera e Matteo Lorenzo. I coordinatori erano Giada Limongi, Maria Somma, Carlo Federico dall’Omo e Alberto Bonora.
Sono intervenuti il presidente e il vicepresidente dell’ecomuseo della Vettabbia e dei Fontanili (realtà che opera nel Basso Milanese) Fabrizio Cremonesi e Flavio Mantovani, assieme a Giusy Pappalardo, ricercatrice di Urbanistica all’Università degli Studi di Catania, che ha parlato del processo in atto nella Valle del Simeto in Sicilia.
Una sede per Ecomuseo della Vettabbia e dei Fontanili
Articolo di RecSando – Rete Civica di San Donato Mianese e del Sud Est Milano del 13 Novembre 2020
In particolare la realtà ecomuseale milanese appare in forte crescita: all’Ecomuseo Urbano Metropolitano Nord Milano, riconosciuto dalla Regione nel 2009, che opera a Niguarda in stretta sinergia con il Municipio 9, si sommano oggi l’Ecomuseo Martesana attivo nel Municipio 2, l’Ecomuseo della Vettabbia e dei Fontanili nell’ambito del Municipio 4 e l’Ecomuseo MUMI Milano Sud nei Municipi 5 e 6. Esperienze in grado di rifondare il progetto del paesaggio urbano, promuovendo la memoria, i saperi locali, la ricucitura della città con i suoi territori contermini, e anche l’impiego delle nuove tecnologie per la comunicazione, l’accesso alle informazioni e il coinvolgimento più ampio della comunità.