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Oasi Carengione

Sommario

Oasi Carengione un’area di circa 138 ettari

Nella Città di Peschiera Borromeo il monumento più importante è senza dubbio il Castello Borromeo, mentre l’area naturalistica di maggior pregio è l’Oasi Carengione. Il territorio dell’Oasi Carengione, situato all’interno di una vasta zona agricola in gran parte di proprietà privata, si trova tra le frazioni di Bettola, Mezzate e San Bovio ed ha una superficie di circa 138 ettari con un perimetro di Km 5,5.

L’Origine del termine “Carengione”

L’origine del termine “carengione” che dà il nome all’Oasi deriva dalla parola “cariggio o cariggione” che, in dialetto milanese, equivale a Carice, una pianta palustre della famiglia delle Cyperaceae, con foglie verdi azzurrognole e fiori bruni raccolti in spighe, alta circa 1 metro, tipica delle zone fredde-temperate.

Un’area che ha conservato gli elementi tipici del paesaggio planiziale
Oasi Carengione - Peschiera Borromeo - foto © Walter Ferrari
Oasi Carengione - Peschiera Borromeo - foto © Walter Ferrari

L’area è irrigata da rogge che prendono acqua dal Naviglio Martesana e un tempo anche dai fontanili, trovandosi nella cosiddetta fascia dei fontanili. Delimitata da lunghi e densi filari di alberi e siepi che ne costituiscono una delle principali attrattive, può essere considerata un tratto di campagna lombarda che ha conservato gli elementi tipici del paesaggio planiziale.

Lungo le strade sterrate che solcano l’area si notano esemplari di Farnia, Ontano nero, Salice bianco, Pioppo nero, Pioppo bianco, Pioppo tremulo, Olmo campestre, Platano, Robinia, Carpino bianco ed Olmi. Inoltrandosi invece nei boschetti si riconoscono: Ciliegio selvatico, Acero campestre, Sambuco nero, Sanguinello, Viburno, Nocciolo, Salice cinereo, Biancospino, Prugnolo, Frangola, Fusaggine, Corniolo, Melo selvatico. Parte del terreno attualmente è coltivato per la produzione di Mais, Orzo, Frumento, Soia, Girasole e prati stabili.

Oasi Carengione - I Girasoli - © Fotografia di Walter Ferrari
Oasi Carengione - I Girasoli - © Fotografia di Walter Ferrari
Un’oasi ricca di fiori
La fauna dell’Oasi Carengione

Di pari passo con la flora, altrettanto intraprendente si è dimostrata la fauna che ha popolato il Carengione di Airone rosso, Airone Bianco e Airone Cenerino, Germano reale, Gallinella d’acqua, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Fagiano, Lepre, Minilepre, Tasso, Volpe, Riccio, Ghiro, Donnola; rapaci come Poiana, Gheppio, Sparviere, Gufo comune, Civetta, Barbagianni.

Gli stagni presenti, alimentati direttamente dalla falda, nel giro di poco tempo dalla loro creazione brulicavano di vita acquatica, a testimonianza di quanto sia importante per la vita selvatica la creazione di piccole riserve d’acqua. Vi si possono vedere: Rana verde, Rospo smeraldino, Tritone, Ramarro, Biscia d’acqua, Biacco, Raganella.

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Oasi Carengione - stagni © Walter Ferrari
Un’area ricca di funghi

Vi nascono anche funghi: Chiodino, Pioppino, Prataiolo, Agarico vellutato, Orecchiette, Vescia.

© Walter Ferrari - Funghi [Chiodino] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Chiodino] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Pioppino] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Pioppino] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Prataiolo] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Prataiolo] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Agarico vellutato] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Agarico vellutato] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Orecchiette] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Orecchiette] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Vescia] Oasi Carengione
© Walter Ferrari - Funghi [Vescia] Oasi Carengione
Quanti ricordi …quest’ area è da sempre nel mio cuore

Walter Ferrari - Naturalista. Divulgatore Scientifico - FotografoQuesta area è da sempre nel mio cuore, ricordo che quando avevo circa 12 anni con gli amici maschi durante le vacanze scolastiche estive andavamo a vedere alcuni nidi di uccelli come il Rigogolo, la Tordela e l’Upupa, ormai diventati rari, poi facevamo il bagno nelle acque fresche e limpide della roggia Molina, oggi non più esistente.

Un DVD con 400 foto e 100 video, per scoprire tutte le bellezze di questo luogo
Oasi Carengione © Walter Ferrari - Un DVD con 400 foto e 100 video, per scoprire tutte le bellezze di questo luogo
Oasi Carengione © Walter Ferrari - Un DVD con 400 foto e 100 video, per scoprire tutte le bellezze di questo luogo

Nel 2019 ho prodotto il mio libro DVD “Oasi Carengione”, con l’intento di far conoscere a tutti le bellezze di questo luogo, attraverso 400 foto e 100 video di flora, fauna e paesaggio nelle 4 stagioni, da me realizzati nel giro qualche anno.

Oggi il Carengione è un piccolo incontaminato cuore verde, un’oasi inaspettata con una naturalità sempre da scoprire. È la meta ideale per chi, in giornate soleggiate, o magari anche con la pioggia, la nebbia o la neve, ama passeggiare tra campi coltivati e boschi. È un’isola selvaggia, luogo ricercato da chi sente che la natura può essere ancora così emozionalmente diretta.

Un patrimonio per i cittadini di oggi e per le generazioni future, un’àncora di salvezza che regala ossigeno e occasioni di svago e studio.

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