I “grani antichi” rappresentano una rivoluzione significativa non solo nell’ambito dell’alimentazione, ma anche per la nostra salute e per la sostenibilità ambientale. La “filiera degli 11 grani” sta prendendo piede nel Parco Agricolo Sud Milano, ma queste preziose spighe crescono in tutto il territorio italiano.
In questo volume, vengono narrate le affascinanti storie dei “grani antichi” presenti in Italia, dai più rinomati cultivar come Timilia, Gentilrosso, Verna o Solina, fino ai variegati “miscugli”.
Si assiste a un autentico rinascimento che si accompagna alla riscoperta di un pane di qualità, benefico sia per la nostra salute che per l’ambiente. Nel 2012, nelle vicinanze di Milano, ha preso vita la “Filiera degli 11 grani”, un’iniziativa promossa dal Distretto di Economia Solidale Rurale del Parco Agricolo Sud Milano. Grazie al loro mix di 11 grani antichi, si ottengono farine con un glutine delicato e un pane dal sapore e dall’aroma unici, ricchi di nutrienti e facilmente digeribili.
Ma le implicazioni positive non finiscono qui: questi frumenti dalle varietà tradizionali richiedono poco acqua, non necessitano di fertilizzanti o pesticidi, contribuiscono alla creazione di nuova biodiversità e si adattano perfettamente a diverse condizioni ambientali e climatiche. Inoltre, grazie alla filiera corta, contadini e panificatori hanno l’opportunità di riscoprire antichi saperi, diventare autonomi nella produzione dei semi e concordare un equo compenso, garantendo un prezzo del pane accessibile a tutti. Si tratta di un vero e proprio modello di “economia delle relazioni”.
Il libro include interventi del professor Giovanni Dinelli, esperto nella sperimentazione di frumenti locali, oltre a testimonianze di agricoltori, panificatori e distributori coinvolti in questa innovativa e sostenibile filiera.
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