
Canale Muzza
Il nome del Canale Muzza ha origine antichissime. Deriva infatti dalla famiglia romana Mutia che nel 90 a.C. si trasferì da Roma al seguito di Pompeo nell’allora Gallia Cisalpina.
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Le Voci delle Acque
Le acque del Sud Est Milano hanno sempre parlato a chi ha saputo ascoltarle. Sussurrano nei fontanili, cantano nei canali, si raccontano nei fiumi che scorrono lenti, portando con sé frammenti di storia e natura.
Un tempo, quando la terra era ancora giovane e le città non avevano ancora coperto l’orizzonte con il cemento, le risorgive sgorgavano spontanee dal suolo. Gli antichi le chiamavano “funtanili” e sapevano che erano un dono prezioso, linfa per i campi, ristoro per gli animali, fonte di vita per chiunque si fermasse ad attingere alle loro acque limpide. Il Fontanile Rile, vicino a Settala, è uno di questi testimoni silenziosi, ancora oggi protetto come un monumento naturale.
Il Lambro, che scorre da nord a sud, sembra raccontare il suo lungo viaggio a chi si sofferma sulle sue sponde. Ai tempi dei Romani era navigabile, una via d’acqua che connetteva terre lontane. Oggi, nonostante il suo passato tormentato, resiste, raccogliendo le storie delle città che ha visto crescere sulle sue rive.
Ma forse sono i Navigli a custodire i segreti più affascinanti. Leonardo da Vinci, con il suo genio, aveva studiato le conche, quei passaggi d’acqua che permettevano alle imbarcazioni di superare i dislivelli. Nel tratto tra Milano e Pavia, ancora oggi la Conca Fallata e la Conchetta raccontano la grandezza di quell’epoca.
C’è poi la Vettabbia, il canale che un tempo era la spina dorsale per i monasteri, un filo d’acqua che legava la città alla campagna, trasportando merci e idee. Oggi è un’oasi, un luogo in cui il passato e il presente si incontrano nel riflesso delle sue acque tranquille. Grazie a interventi di riqualificazione, il suo percorso è tornato a essere un punto di riferimento per la biodiversità, dove la natura si riappropria del suo spazio.
Infine, il Redefossi, nato per domare le piene del Seveso, nel corso dei secoli si è adattato ai cambiamenti della città, diventando un testimone silenzioso di un equilibrio sempre fragile tra uomo e natura. Un’arteria nascosta, spesso dimenticata, che ancora oggi svolge il suo ruolo silenzioso nel reticolo idrico milanese.
Le acque del Sud Est Milano sono una memoria liquida, che scorre e persiste, nonostante il tempo e le trasformazioni imposte dall’uomo. Chi si ferma ad ascoltarle potrà ancora sentire le loro voci, leggere nelle loro correnti il passato e immaginare il futuro.
Il nome del Canale Muzza ha origine antichissime. Deriva infatti dalla famiglia romana Mutia che nel 90 a.C. si trasferì da Roma al seguito di Pompeo nell’allora Gallia Cisalpina.
Nel cuore dell’area sud-est della Città Metropolitana di Milano, sorge un piccolo comune che è diventato il fulcro di un’importante trasformazione ecologica e sociale. Parliamo di Vizzolo Predabissi, un’incantevole località che è rinata grazie all’iniziativa ambiziosa dell’Oasi “Renata Fonte”.Questo progetto prende ispirazione da una storia tragica, quella di Renata Fonte, giovane assessora vittima di eco-mafia. Il suo ricordo e il suo impegno per un futuro sostenibile diventano la linfa vitale di un’iniziativa che guarda al territorio con occhi nuovi.Il 7 Aprile 2024, è stata inaugurata la nuova Oasi
Monumento Naturale Il Fontanile Rile, nel 2009 è stato dichiarato dalla Regione Lombardia “Monumento Naturale”. Walter Ferrari Fontanile Rile Monumento Naturale Nelle vicinanze di Settala un Fontanile meraviglioso: ” Monumento Naturale” Il Fontanile Rile, nel 2009 è stato dichiarato dalla Regione Lombardia “Monumento Naturale”. Girovagando all’interno del Parco Agricolo Sud Milano, parco regionale della Lombardia di 70.000 ettari distribuiti su 61 comuni, scoprii nel marzo 2009, nelle vicinanze di Settala, un fontanile meraviglioso denominato RILE. Da allora sono andato a rivederlo numerose volte nelle varie stagioni, riscontrando ben
Sommario Idrografia che passione, anche grazie al contributo di Leonardo Da Vinci. Itinerari in libertà lungo fiumi e fontanili, fossati artificiali e salti d’acqua che sfruttano l’energia idroelettrica. Dalla Vettabbia alla Muzza, al Lambro, tra natura e artificio. Le Acque Itinerari Un patrimonio inestimabile H2O Sud Est Milano I luoghi dell’acqua, variazioni sul tema. La grammatica del paesaggio agricolo del sud est Milano, e non solo dove la campagna incontra la città, è dettata dal corso di fiumi, canali e rogge. Questo breve excursus evidenzia alcune opere idriche
IT EN The Resource of the Fountains The territory on which the city of San Donato Milanese was born and developed, whose area today is 12.85 square kilometres of alluvial deposits, is characterized by the phenomenon of fountains. The fountains are areas where the aquifers emerge on the surface. San Donato Milanese is located on the border between the high and the low plain of Lombardy where the aquifers rise to the surface creating bubbles of natural spring water “the resurgences”, from which natural channels called “the fountains” depart. The “fountains”
Un Percorso Tra Storia e Trasformazione Urbana Il Cavo Redefossi, un elemento intrinseco nella storia idraulica di Milano, ha affrontato molte trasformazioni nel corso dei secoli, affondando le sue radici nella necessità di gestire le inondazioni del fiume Seveso. Le frequenti alluvioni a Porta Romana e Porta Vittoria nel XVIII secolo spinsero il governo austriaco di Milano a intervenire, dando vita, tra il 1783 e il 1786, al Cavo Redefossi, noto anche come Re de’ fossi, un canale progettato come scolmatore. Il curioso nome potrebbe derivare da “retrofossum”,