Il Parco Trepalle si trova a Metanopoli. Costeggia il Viale del Gasperi. Un Bosco ricco di alberi nel sud Milano. Oltre 13 ettari di verde con alberi di pregio come gli imponenti noci secolari e boschi da esplorare costituiscono la base green di una possibile oasi naturalistica situata tra viale De Gasperi e la Paullese. Il parco è ideale per passeggiare, andare in bicicletta e fare sport. Una pista ciclabile per i più piccini e un Sentiero Geologico e botanico arricchiscono la dotazione dell’area verde. Il grande prato a fienagione evoca antiche pratiche agricole tipiche della Pianura Padana. Un sentiero lungo un chilometro, realizzato anche grazie al WWF Sud Milano, si snoda tra prati e aree boschive e racconta i momenti salienti della storia geologica della Lombardia attraverso una segnaletica e diversi tipi di rocce appena sbozzate di Ceppo, Calcare di Esino, Vulcanite, tra gli altri. Essendo una delle poche ormai aree boschive sandonatesi rimaste a ridosso della Metropoli, la tutela di quest’area è importantissima. Il Parco Trepalle è situato in una zona che comprende anche due grandi prati adiacenti a via Spilamberto. Nella zona adiacente al Viale De Gasperi è stata realizzata, in mezzo al bosco una pista ciclabile e lungo il percorso è stata posizionata una fontanella, una delle poche rimaste a San Donato Milanese. Ora il sentiero geologico del Parco Trepalle, realizzato nell’ambito del primo Bilancio Partecipativo, ha imparato a parlare. Questo grazie all’audioguida “La voce delle rocce”, nata dalla cooperazione tra l’Ufficio Comunicazione del Comune e l’agenzia pubblicitaria Creativi Ambulanti. L’iniziativa è stata pensata per valorizzare il percorso nato nel 2016 e rendere più accessibili le informazioni in esso presenti. Inquadrando i QR code, che saranno inseriti nelle bacheche del Parco, sarà possibile ascoltare i veri testimoni dei fenomeni naturali che si sono susseguiti sul territorio lombardo in trecento milioni di anni. Le quindici postazioni hanno preso vita grazie alla voce di Simona Biasetti, doppiatrice e speaker televisiva, che ha caratterizzato le rocce presenti al Trepalle. Coinvolto nel progetto anche il professore Romano Gelati, curatore insieme a Roberto Longoni e Flavio Jadoul del sentiero geologico, che ha prestato la propria voce per l’introduzione dell’audioguida.