Sommario
Mulino di Sotto
Il Mulino di Sotto è a Pantigliate in Largo della Pace (dietro la chiesa Santa Margherita).
Sulle carte, se ne sente parlare dal Cinquecento. II fronte settentrionale presentava in origine una gran apertura con arcata ogivale al piano terreno, tuttora individuabile, tramite la quale il mugnaio accedeva alla ponticella delle paratoie sulla roggia Calcherà, che scorreva alla sinistra dell’edificio, dov’era situata la grande ruota idraulica motrice.
Dal Cronicon di Don Pietro Longa, da lui diligentemente composto durante la sua lunga permanenza a Pantigliate come parroco di Santa Margherita, anni 1898-1925.
La Pallazzola è un corso d’acqua che trovi al fondo del paese, nei dintorni dell’antica Chiesa Parrocchiale. Nasce dal Naviglio nel punto tra Cernusco e Vimodrone, alimentata nel suo correre da parecchie sorgenti, le quali a iosa trovi nel suolo di Pantigliate, dove si può dire che una delle ricchezze del sito stia nell’acqua, la quale fa sempre sicuro l’annuale raccolto.
Costeggia quindi la Palazzola, attraversa la Calchera, altro corso d’acqua estratto dalla Martesana, e ti trovi ad una cascina. Io ci diedi il nome dei Riva, cioè dei fittabili che oggi la reggono, ma il vero nome sarebbe Loghetto, quale parte di questo sito. Proprietario oggi è il Signor Riccardi.
Detta cascina si compone di una casa colonica, della casa civile che serve per abitazione dell’affittabile, di alcune stalle, fienili, e poi all’ingiù, ci trovi il Mulino detto di Pantigliate, nonché il domicilio dell’indispensabile lattaio.
Se la vuoi partitamente visitare, per prendere la topografia del luogo puoi entrare nel Mulino.
Fonte: Sergio Leondi “I Mulini di Pantigliate. Storia, tecnologia e ambiente locale”, Amministrazione Comunale, Pantigliate, 2006.
Visita all'interno del Mulino di Sotto
Video racconto a cura di Walter Ferrari
Il Progetto di recupero di EVF
Il Mulino di Sotto, espressione di ricchezza del patrimonio pubblico, è un luogo che potrebbe diventare spazio di aggregazione, di incontro, di ascolto, di economia, una piccola comunità integrata. Questa realtà progettuale, non a scopo di lucro, avrebbe come obiettivo quello di promuovere la riscoperta e la valorizzazione produttiva, culturale e turistica e di preservarne e salvaguardarne la sua valenza storica, architettonica e meccanica e di garantirne un lascito ai nostri figli.